RSA-RSD

21 Lug ’20 – La richiesta di rivedere radicalmente la DGR 3226, che sta bloccando la vita delle Residenze per Disabili e Anziani, sta ottenendo ascolto. Oggi, martedì 21 luglio, il Direttore Generale Welfare della Lombardia ha incontrato i rappresentanti degli enti che gestiscono le Strutture, mostrando finalmente la disponibilità ad introdurre, con una nuova

mercoledì 15 luglio 2020 Regione Lombardia ha disposto con un’apposita circolare che, osservando le necessarie precauzioni, gli ospiti delle strutture residenziali possono incontrare i familiari ed uscire per le attività programmate; inoltre, finalmente, le residenze possono accogliere in sicurezza, ma con modalità meno macchinose, i nuovi ospiti. martedì 21 luglio prossimo il Direttore Generale Welfare

9 Lug ’20 – Grazie alle organizzazioni che hanno sottoscritto la Lettera Aperta, grazie ai giornali (Giornale di Brescia, BresciaOggi, Corriere, quiBrescia.it) che hanno dato ampia visibilità all’iniziativa, grazie ai cittadini primi sottoscrittori online.   Per raggiungere lo scopo della “nostra” campagna -consentire davvero la riapertura delle Strutture Lombarde per Disabili e Anziani dopo l’esplosione

7 Lug ’20 – ConnettereSalute ha trasmesso la Lettera aperta al Presidente e all’Assessore al Welfare della Regione Lombardia, firmata da enti ed organizzazioni della società civile, per chiedere la effettiva riapertura delle Residenze per Disabili e Anziani con una tempestiva revisione della DGR 3226/2020, atto che sta producendo gravi disagi per anziani-disabili e per

22 Giu ’20 – Abbiamo lanciato la richiesta, a più di 40 realtà , di sottoscrivere la “Lettera Aperta” che trasmetteremo al Presidente e all’Assessore al Welfare della Regione Lombardia per chiedere la tempestiva revisione della DGR della Regione Lombardia 3226/2020 perché: ritarda ancora pesantemente la possibilità per anziani e disabili di essere accolti nelle strutture;

17 Giu ’20 – Siamo particolarmente preoccupati per gli effetti della recente DGR della Regione Lombardia 3226/2020 “ATTO DI INDIRIZZO IN AMBITO SOCIOSANITARIO SUCCESSIVO ALLA “FASE 1” DELL’EMERGENZA EPIDEMIOLOGICA DA COVID”: riteniamo pertanto opportuno manifestare tale preoccupazione al Presidente e all’Assessore al Welfare della Regione Lombardia, richiedendo al contempo la tempestiva revisione dell’atto, mediante una