Perché “Salute”

Non risulta semplice delineare il concetto di salute nella sua interezza , ricorriamo per questo in termini schematici ai tre paradigmi che nel corso del tempo si sono succeduti.

Salute come assenza di malattia” è il paradigma del modello medico, che in una visione organicistica, che non coinvolge le altre dimensioni della persona, riduce lo scopo dell’intervento sanitario alla diagnosi e alla cura.

Va oltre a questa visione l’Organizzazione Mondiale della Sanità, già nel 1946, quando definisce la salute come “uno stato di completo benessere fisico, mentale e sociale e 
 non soltanto come assenza di malattia o di infermità“.

E’ superata la visione organicistica, la persona è intesa in senso globale (dimensioni fisica, psicologica e sociale) -e aggiungiamo noi anche spirituale- e la progettualità che la riguarda ha anche una dimensione sociale e collettiva di comunità.

In tempi più recenti si è costituito un ulteriore avanzamento in questa visione, della salute intesa come “equilibrio”,  concetto che deriva dal guardare all’uomo in senso globale, ove salute e malattia recuperano in pieno anche la dimensione soggettiva più propria.

“La salute diviene così una sorta di equilibrio nel fluire dell’esperienza quotidiana: un equilibrio non statico ma dinamico; un equilibrio intrasomatico, intra- e inter-personale e l’alterazione di questo equilibrio può causare la malattia, … diviene l’occasione per ricercare un nuovo equilibrio attraverso un processo di crescita, di consapevolezza e di responsabilità”.

I tre paradigmi se intesi tra loro intimamente integrati ci aprono ad  una visione ricca su “cosa è  salute”, e siccome  è assai vasta la conoscenza sulle malattie, le cause delle malattie e sul “benessere del vivere”, provvedere ad essa risulta assolutamente possibile e ci riguarda tutti.

Siamo tutti interdipendenti e responsabili sulla salute; c’è bisogno di una volontà comune e ancor prima del desiderio e piacere di realizzarla.

Chi siamo

Obiettivi

Metodi

Perché“ Connettere”