La sanità Bresciana dopo il COVID: il convegno online

8 Nov ’20 – Con un Manifesto in 8 punti per migliorare il Sistema Sociosanitario Lombardo, ConnettereSalute ha promosso, Sabato 7 novembre 2020, un confronto al quale hanno partecipato istituzioni, ordini e associazioni della provincia di Brescia, durante un webinar sui canali Facebook e YouTube dal titolo “La sanità bresciana dopo il COVID”.

La locandina dell’evento

Gli interventi

L’incontro è stato aperto dal Rettore dell’Università di Brescia Maurizio Tira che ha sottolineato la necessità di investimenti nelle strutture sociosanitarie pubbliche e di uno snellimento delle procedure burocratiche per l’accesso ai fondi. Ha identificato nella reingegnerizzazione logistica e digitale degli ospedali la chiave di volta per un miglioramento dei servizi. In questo senso è stata stipulata una convenzione tra ASST Spedali Civili e Università di Brescia al fine di trasferire all’interno dell’ospedale competenze logistiche e informatiche nella gestione dei dati.

Video dell’intervento del Rettore Università Degli Studi Di Brescia Maurizio Tira

 

Il Presidente dell’Ordine dei Medici Ottavio Di Stefano ha osservato che siamo in presenza di una sindemia poiché il problema infettivo si sovrappone alle patologie cronico degenerative presenti sul territorio.  Concorda con il rettore nel dichiarare la necessità di sistemi informativi adeguati alle necessità di lettura multiprofessionali dei bisogni assistenziali dei pazienti. La cartella clinica informatizzata dovrebbe essere uno degli elementi della continuità assistenziale, in particolare per i pazienti fragili e cronici. Va riconosciuto nel distretto il luogo fisico di coordinamento della medicina territoriale.

Video del Presidente dell’Ordine dei Medici Ottavio Di Stefano

 

Per il Presidente dell’Ordine dei Farmacisti Francesco Rastrelli, l’attuale momento è particolarmente difficile per la mancanza dei vaccini antinfluenzali che ad oggi non riescono a soddisfare le richieste sulla base delle indicazioni epidemiologiche. Il tema della digitalizzazione delle prescrizioni risente di una eccessiva burocratizzazione del sistema di tutela dei dati personali e non consente al farmacista di accedere ai fascicoli elettronici dei pazienti. Le farmacie offrono un servizio evoluto che risponde in parte ai bisogni del territorio attraverso una rete capillare sempre accessibile che va potenziata in un’ottica multidisciplinare. Su alcuni problemi emergenti quali i tamponi e l’ossigenoterapia domiciliare sono necessarie procedure chiare e misure organizzative urgenti.

Video dell’intervento del Presidente dell’Ordine dei Farmacisti Francesco Rastrelli

 

Secondo la Presidente dell’Ordine delle Professioni Infermieristiche Stefania Pace, la Lombardia sconta un ritardo nelle misure di prevenzione, nella programmazione dei servizi sanitari e un vuoto sulla medicina territoriale. Il vicepresidente Boldini invita a proseguire sul percorso per la realizzazione di infermieri di comunità. Mettere al centro il paziente significa creare un percorso senza ostacoli per i bisogni sanitari e socioassistenziali dei cittadini. I temi della promozione della salute e della prevenzione si perseguono entrando nelle case.

Il video della Presidente dell’Ordine delle Professioni Infermieristiche Stefania Pace

 

Il Presidente dell’Ordine dei Tecnici Sanitari di Radiologia Medica e delle Professioni Sanitarie Tecniche della Riabilitazione e della Prevenzione Luigi Peroni, ringrazia tutti i professionisti sanitari che stanno collaborando alla gestione della pandemia ricordando gli enormi numeri di esami processati dei tecnici di radiologia e di laboratorio.

Il video del  Presidente dell’Ordine deiTSRMePSTRP

 

La Presidente del Movimento dei Diritti dell’Ammalato Marisa Clementoni Tretti riconduce parte dei problemi del servizio sanitario a un’eccessiva politicizzazione delle nomine dirigenziali e nella burocrazia che impegna gli operatori sanitari distogliendo la loro attenzione dagli ammalati. L’attribuzione della medicina del territorio alle ASST ha impoverito la rete dei servizi territoriali rendendo evidente la necessità di budget definiti esclusivamente per i servizi territoriali

Presidente del Movimento dei Diritti dell’Ammalato Marisa Clementoni Tretti

 

A nome dei Sindacati Confederali dei Pensionati della Lombardia, Federica Trapletti sottolinea come la sostenibilità delle rette delle RSA sia sempre più un problema per le famiglie. Sono necessarie politiche strutturali che riducano la frammentazione dei servizi sociali e che evitino un eccessivo ricorso alla politica dei bonus.

Video dell’intervento a nome dei Sindacati Confederali dei Pensionati della Lombardia di  Federica Trapletti

 

Per i Sindacati dei Lavoratori, Paolo Campi ha ricordato la parabola della legge 23: partita con il buon proposito di rivitalizzare i servizi territoriali, non è stata attuata preferendo il ricorso a gestori della cronicità avulsi dal contesto di vita.

Video dell’intervento per i Sindacati dei Lavoratori di Paolo Campi

 

Valeria Negrini, Presidente di Federsolidarietà Lombardia e portavoce del Forum Terzo Settore della Lombardia ha dichiarato l’intenzione del terzo settore di lanciare all’interno di un seminario le “10 proposte per una nuova assistenza a domicilio in Lombardia”.

Video dell’intervento di Valeria Negrini, Presidente di Federsolidarietà Lombardia e portavoce del Forum Terzo Settore della Lombardia

 

Chiara Benini, a nome di UNEBA -Unione Nazionale Istituzioni e Iniziative di Assistenza Sociale, UPIA – Unione Provinciale Istituti per Anziani, ARLEA – Associazione Regionale di Enti di Assistenza della Lombardia  sottolinea come lo scollamento fra il governo e la rete dei servizi sia dovuta ad una eccessiva centralizzazione delle scelte a livello regionale con scarso ascolto dei territori. Distingue inoltre le caratteristiche del privato profit dal no profit. Propone di valorizzare le RSA come presidi del territorio in grado anche di sostenere domiciliarietà.

Video dell’intervento di Chiara Benini, a nome di UNEBA-UPIA-ARLEA

 

Per i Medici di Medicina Generale Erminio Tabaglio valuta necessario ripensare alle strutture territoriali, superando l’attuale sradicamento territoriale delle cooperative attivate per la “presa in carico dei cronici” e avviando una integrazione dei MMG nella propria comunità locale. Sottolinea la necessità di una riprogettazione dei servizi informatici attualmente organizzati con una logica burocratico amministrativa: serve invece un sistema informativo con valenza clinica che consenta ai professionisti della salute un medesimo accesso ai dati.

Video dell’intervento per i Medici di Medicina Generale Erminio Tabaglio

 

Per i Pediatri di Famiglia, Nicola Roberto Caputo, condividendo i contenuti emersi durante l’incontro, sottolinea la necessità di una più matura cultura organizzativa, in particolare della Pediatria di Famiglia, per superare le criticità dell’attuale sistema.

Video dell’intervento per i Pediatri di Famiglia di Nicola Roberto Caputo

 

Le valutazioni conclusive di sintesi:

 

 

 

 

 

 

L’introduzione

Giovanni Marvaldi, a nome di ConnettereSalute, presenta l’iniziativa

Il video dell’intervento di Giovanni Marvaldi

 

 

Lucia Entrada, a nome di ConnettereSalute, presenta il Manifesto per migliorare il Servizio Sanitario Lombardo

Il video dell’intervento di Lucia Entrada

 

Ne hanno parlato:

Il video dell’intero incontro:  – YouTubeFacebook

1 commento su “La sanità Bresciana dopo il COVID: il convegno online”

  1. Centrato appieno l’obiettivo: la Sanità Bresciana deve tornare a concentrarsi sui bisogni del cittadino, la politica deve concentrarsi a realizzare nei tempi e nei modi corretti il supporto tecnico ai vari operatori sanitari. La commistione tra politica e business sanitario stanno devastando il nostro Sistema Sanitario. Il MMG deve tornare a fare, deve gestire il territorio secondo logiche cliniche e L ‘ospedale deve restare legato alla sua vocazione per patologie acute. La cronicità va gestita a casa!

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